Il presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti, e la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, hanno firmato oggi l’Intesa in vista del concorso per la copertura dei posti per l’insegnamento della religione cattolica, previsto dall’articolo 1-bis della legge 159/19.
Dal punto di vista del contenuto, il nuovo Messale è semplicemente stupendo: alla faccia di pseudo-tradizionalisti indignati (vedi sopra), io il latino un po’ lo mastico, anche liturgicamente, e ho notato con piacere come i testi siano stati ritradotti con rigore, con l’esito di preci più solenni e aderenti all’originale, anche se talvolta inevitabilmente meno fluenti di quanto si sarebbe ottenuto con una traduzione più libera. Qualche perplessità sul formato.
Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi metropolitana di Napoli, presentata dal card. Crescenzio Sepe e ha nominato arcivescovo metropolita di Napoli mons. Domenico Battaglia, trasferendolo dalla diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti. Mons. Battaglia è nato il 20 gennaio 1963 a Satriano, provincia di Catanzaro e arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace.
Abbondanza, benedizione e dono. Ruota intorno a questo trittico l’omelia pronunciata questa mattina da Papa Francesco nel corso della celebrazione eucaristica presieduta all’Altare della Cattedra nella Basilica Vaticana, in occasione della festa liturgica della Beata Vergine Maria di Guadalupe. Anzitutto “l’abbondanza – ha spiegato il Papa soffermandosi sulla prima delle tre realtà riflesse nell’immagine della Madonna -, perché Dio sempre si offre in abbondanza, sempre dà in abbondanza. Lui non conosce le dosi. Si lascia ‘dosare’ dalla sua pazienza”.
La Lettera apostolica che il Pontefice ha offerto alla Chiesa in occasione del 150° anniversario della dichiarazione di San Giuseppe quale patrono della Chiesa universale offre l’occasione, per me quanto mai gradita e necessaria, di volgere lo sguardo su colui che i Vangeli ci presentano come il padre di Gesù, colui cioè che lo ha custodito, amato, educato, protetto, avviandolo, insieme alla madre Maria, a compiere l’opera di misericordia di Dio Padre.
Fino all’8 dicembre 2021, grazie allo speciale Anno di San Giuseppe indetto da Papa Francesco, i fedeli di ogni parte del mondo potranno ricevere l’indulgenza plenaria. Confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre sono le consuete condizioni richieste per lucrare l’indulgenza, in vista della quale la Penitenzieria apostolica – nel decreto che accompagna la lettera apostolica “Patris Corde” – ha disposto modalità precise.
Raccolto tra le montagne e il mare, caratteristica della piccola Castelli, punto di riferimento della ceramica internazionale, il presepe monumentale dell’Istituto statale d’arte “F.A. Grue” ha alle spalle la sagoma luminosa del gigante che dorme, come viene chiamato il Gran Sasso dagli abruzzesi, e davanti invece il mare Adriatico, vicini tra loro come anche la natura li ha creati.
“Un rinnovato impegno della Chiesa a favore delle popolazioni di Siria, Iraq e anche di tutta l’area; una sempre maggiore vicinanza e prossimità ai cristiani locali perché restino nei loro Paesi e non si sentano lasciati soli”. Ma anche l’urgenza di “rimuovere le sanzioni alla Siria i cui effetti gravano sui più poveri e di affrontare la pandemia”. Sono questi, in sintesi, alcuni dei punti emersi durante la riunione sulla crisi umanitaria siriana e irachena che si è svolto ieri, (on line), per iniziativa del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Parla il sotto-segretario del citato Dicastero, mons. Segundo Tejado Muñoz.
Più di un terzo dei minori argentini si trova in situazione di insicurezza alimentare complessiva (34,4%), il 15,5% in situazione di insicurezza alimentare grave, dopo mesi di isolamento sociale preventivo obbligatorio (Aspo). Lo rivela l’indagine “Effetti dell’Aspo-Covid-19 nello sviluppo umano dell’infanzia argentina”, effettuata dall’Osservatorio del deficit sociale dell’Università Cattolica Argentina (Uca).
Quattro proposte appena rilasciate: il sorprendente “Mank” di David Fincher, viaggio alle origini del capolavoro hollywoodiano “Quarto potere” (“Citizen Kane”, 1941); l’incontro tra arte e fede nel documentario “Un luogo, una carezza” (2020, su VatiVision) di Marco Marcassoli dedicato alla cappella dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo; “L’incredibile storia dell’isola delle Rose”, una colorata e frizzante istantanea dell’Italia del 1968.
4 preti arrestati con accusa di incitamento alla violenza e partecipazione ad eventi non autorizzati. Avvisi di garanzia e investigazioni. Mons. Yuri Kasabutsky, vicario generale di Minsk, al Sir: “In generale, in tutta la Bielorussia, stiamo vivendo sotto un sistema di repressione e anche la Chiesa cattolica subisce questa repressione”. Ma “non abbiamo paura. Anche io ho ricevuto dalle autorità un avviso di garanzia per i miei discorsi, per le parole che ho pronunciato. Mi hanno detto che se non la smettevo, mi avrebbero arrestato. Ho detto loro che non mi avrebbero intimorito”.
Quali sono state, nei territori, le conseguenze sociali delle chiusure dovute alla seconda ondata della pandemia da Covid-19? Quale è stata la risposta delle Caritas diocesane e dei Centri di ascolto? Non esistono ancora dati strutturati rispetto al periodo in corso ma abbiamo raccolto alcune testimonianze.
È quanto emerge dai dati contenuti nell’VIII Rapporto “Donare per curare – Povertà sanitaria e donazione farmaci”, edito da Opsan-Osservatorio sulla Povertà Sanitaria (organo di ricerca di Banco Farmaceutico). I numeri sono stati rilevati attraverso la rete dei 1.859 enti assistenziali.
“Sono state e sono ancora ore difficili. È stata una notizia che ci ha colto alla sprovvista mentre eravamo ancora immersi nelle manifestazioni di cordoglio per la morte di Diego Armando Maradona. Un altro iconico e grande campione ci ha lasciato”. A dirlo al Sir è il giornalista e commentatore sportivo Bruno Pizzul, ricordando Paolo Rossi, ex calciatore campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982.
Sembra che introdurre una tassazione patrimoniale faccia paura. Fa paura ai super agiati, fa paura ai Governi che la devono proporre, fa paura ai partiti che la devono approvare. Fa paura neanche a dirlo a chi la dovrebbe pagare ma anche a chi è ben lontano dai possessi milionari. Spaventa perché non è mai chiara e, in genere, si ferma prima di entrare nel merito. Con delle ambiguità di fondo perché viene scambiata con il prelievo forzoso sui conti correnti, come avvenne con il sei per mille del luglio 1992.
Il Parlamento ha approvato le mozioni di maggioranza che autorizzano il Sì del Governo alla riforma del Mes, il Fondo salva Stati. Il passaggio era particolarmente rischioso soprattutto al Senato, dove i numeri della maggioranza sono sul filo. Il via libera alla riforma, del resto, non vuol dire accedere materialmente ai finanziamenti del Mes, neanche a quelli privi di condizionalità e riservati al sistema sanitario in chiave anti-pandemia; il compromesso raggiunto nella maggioranza si basa sostanzialmente proprio su questa distinzione.
“Ormai da qualche giorno sono convalescente qui in episcopio e vedo che lentamente la salute sta tornando e certi guai causati dal Covid-19 stanno un po’ alla volta scomparendo”. Così il card. Gualtiero Bassetti, qualche giorno dopo il ritorno a casa dal Policlinico Gemelli di Roma, si rivolge alla diocesi perugino-pievese, attraverso i microfoni di Umbria Radio InBlu e le pagine del settimanale “La Voce”.
“Abbiamo cercato con ogni mezzo di invitare i ragazzi e i giovani ad essere anzitutto molto responsabili e a seguire, in quanto cittadini, le indicazioni delle autorità civili e sanitarie di ogni Paese”. Parla don Ángel Fernández Artime, rettor maggiore dei Salesiani, sul momento vissuto dai confratelli alle prese con la pandemia nei quattro angoli del mondo.
Sono attesi da oggi i primi ospiti “esterni” nel reparto Covid della Casa San Giuseppe del complesso Don Guanella a Roma, il primo reparto Covid della regione Lazio per pazienti con grave disabilità intellettiva. Nato per gli ospiti della struttura dedicata alla diagnosi e alla cura della disabilità mentale, da oggi accoglierà anche persone provenienti dalle proprie abitazioni o dimesse dagli ospedali.
“Non dobbiamo scandalizzarci se sentiamo il bisogno di pregare. Non avere vergogna, e soprattutto, quando siamo nella necessità, chiedere”. È l’invito del Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, trasmessa in streaming dalla Biblioteca privata del Palazzo apostolico.
“In Italia negli ultimi tre anni il 13% degli episodi corruttivi hanno riguardato il settore della sanità con casi che riguardano forniture di farmaci, apparecchiature mediche, strumenti medicali e servizi di pulizia”: lo denuncia oggi il dossier diffuso da Libera e “Lavialibera”, in occasione della Giornata internazionale contro la corruzione. La pandemia aggrava la situazione.
“Grati e commossi per le parole del Santo Padre, che, nel giorno in cui salgono a 237 i medici caduti per il Covid, 58 nella seconda ondata, paragona medici e infermieri, con il loro lavoro silenzioso e senza clamori, a San Giuseppe, e dice: ‘Stanno scrivendo la storia’”. Così Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, Federazione nazionale degli Ordini dei medici, accoglie le parole del Papa nella Lettera apostolica Patris Corde.
“Al fine di perpetuare l’affidamento di tutta la Chiesa al potentissimo patrocinio del Custode di Gesù, Papa Francesco ha stabilito che, dalla data odierna, anniversario del Decreto di proclamazione nonché giorno sacro alla Beata Vergine Immacolata e Sposa del castissimo Giuseppe, fino all’8 dicembre 2021, sia celebrato uno speciale Anno di San Giuseppe, nel quale ogni fedele sul suo esempio possa rafforzare quotidianamente la propria vita di fede nel pieno compimento della volontà di Dio”. È quanto si legge nel decreto di Papa Francesco per celebrare il 150° anniversario della proclamazione di San Giuseppe a Patrono della Chiesa universale.
CEI “San Giuseppe è in tutto disponibile a compiere la volontà di Dio”
Dopo il via libera degli enti regolatori, in Italia arriveranno progressivamente, a partire dal primo trimestre 2021, oltre 202 milioni di dosi di vaccini anti-Covid. Le prime dosi potrebbero essere disponibili da gennaio e il vaccino sarà gratuito per tutti ma per ora non obbligatorio.
Dopo l’accordo siglato tra Regione Lazio e associazioni di categoria dei farmacisti, è possibile eseguire nelle farmacie convenzionate un tampone rapido antigenico per rilevare l’eventuale presenza del coronavirus Covid-19. Come Sir ci siamo sottoposti alla procedura.
I nostri missionari ci scrivono. Padre Tonino Pasolini: “Qua la distanza sociale è di due metri. Con la radio siamo impegnati per gli annunci di servizio pubblico sulla pandemia. Le nostre restrizioni sono simili a quelle che avete voi. Tutte le scuole rimangono chiuse. Tutte le chiese e le moschee sono chiuse. Tutti i confini sono chiusi”, dice il missionario cesenate. Con la radio “Rafforziamo le pratiche sicure. Combattiamo la paura. Soprattutto, combattiamo notizie false e informazioni distorte”.