Terra Santa: Custodia, tutti i concerti del “Terra Sancta Organ Festival” su Internet

Il Coronavirus non ferma la musica della Custodia di Terra Santa. Anche quest’anno, informa la stessa Custodia, il Terra Sancta Organ Festival, il più grande festival di musica organistica del Medio Oriente, inaugura oggi la sua nuova stagione musicale. In attesa che il pubblico possa essere riammesso, i concerti verranno eseguiti senza spettatori e trasmessi via internet sul sito www.tsorganfestival.org (dove si può consultare il programma completo), sul canale YouTube del festival, sulla pagina Facebook sui canali del Christian Media Center e da quest’anno anche sul sito e sui social media del Franciscan Monastery of the Holy Land in America. Per questo motivo, alla tradizionale stagione dei concerti – nei luoghi dove si potranno fare con il pubblico – si aggiunge l’“Internet Pipe Organ Season”, pensata espressamente per essere guardata da computer, smartphone e tablet, con concerti dal vivo in live streaming, nuove produzioni proposte come première e concerti completi delle passate edizioni mai pubblicati in precedenza. “La nuova situazione – dice il sovrintendente del festival, padre Riccardo Ceriani – ci ha felicemente costretti a considerare una fetta di pubblico che finora avevamo trascurato, cioè quello che ci raggiunge attraverso internet e i social media, un pubblico che tra l’altro è più numeroso e con il quale si può interagire. E per questo abbiamo programmato l’Internet Pipe Organ Season del Terra Sancta Organ Festival. La stagione musicale su internet comprende 10 concerti in diretta dal vivo, 9 première di concerti nuovi o mai pubblicati in precedenza, 5 replay di concerti per organo e orchestra: un totale di 24 concerti completi, più una selezione di videoclip ogni giovedì per un totale di 42 eventi fino al 16 maggio 2021, data dell’ultimo concerto dal vivo”. Dopo la prima trasmissione, questi concerti rimarranno disponibili sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del festival. Saranno eseguiti non solo in Terra Santa (Israele e Palestina), ma anche nelle altre location del festival, come Libano, Siria, Cipro, Giordania e l’isola greca di Rodi. Previsto anche un festival d’organo nel monastero di Washington (Usa). Per tornare a vedere il pubblico ai concerti, afferma padre Ceriani, bisognerà attendere “la Settimana organistica libanese che si dovrebbe svolgere regolarmente dal 29 gennaio al 7 febbraio 2021 come segno di vita e di ripartenza dopo l’esplosione al porto di Beirut. Coronavirus permettendo”.

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