Povertà: Banco Alimentare, dal 21 novembre all’8 dicembre la Colletta. Bruno (Fondazione), “scegliere la solidarietà”

Colletta Alimentare

Sarà una Colletta alimentare “dematerializzata”, la 24ª della serie, quella che avrà luogo dal 21 novembre all’8 dicembre promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. Al posto degli scatoloni della spesa – che quest’anno non può essere donata fisicamente, per ragioni di sicurezza sanitaria – ci saranno delle “gift card” da 2, 5 e 10 euro che verranno convertite in prodotti alimentari per tante persone in difficoltà. Per lo stesso motivo quest’anno non saranno presenti nei supermercati i consueti gruppi di volontari di tante associazioni (145mila fino allo scorso anno), eccezion fatta il 28 novembre ma solo per un numero ridotto e compatibilmente con le norme vigenti nelle singole regioni. Chi vorrà donare la spesa troverà alle casse dei supermercati le gift card, il cui valore complessivo raccolto dal 21 novembre all’8 dicembre sarà convertito in prodotti alimentari non deperibili come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, pesce e carne in scatola e altri prodotti utili. Il tutto sarà poi consegnato alle sedi regionali del Banco Alimentare e distribuito, con le consuete modalità, alle circa 8mila strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 2.100.000 persone. Le card saranno in distribuzione nei punti vendita che aderiranno alla Colletta, il cui testimonial sarà il giocatore di calcio Claudio Marchisio, e potranno essere acquistate on line sul sito www.mygiftcard.it, dove sono già disponibili. Sarà inoltre possibile partecipare alla Colletta alimentare facendo una spesa on line sul sito www.amazon.it dal 1° al 10 dicembre e su www.esselungaacasa.it dal 21 novembre al 10 dicembre. “Il bisogno alimentare cresce di pari passo con il crescere della crisi sanitaria che, ogni giorno di più, si manifesta come crisi sociale ed economica – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare onlus. –  Banco Alimentare ha reagito in questi mesi cercando di incrementare lo sforzo organizzativo messo in campo. Purtroppo col passare del tempo crescono anche il timore, lo smarrimento e per molti il rischio di rinchiudersi in sé stessi. Da una crisi si esce o migliori o peggiori, dobbiamo scegliere, ci ha ricordato Papa Francesco –.  E la solidarietà è una strada per uscire dalla crisi migliori”. Da qui l’appello del presidente Bruno a “scegliere per un gesto di solidarietà”. Negli ultimi 5 anni, con la Giornata nazionale della Colletta alimentare, sono state raccolte 41.628 tonnellate di cibo equivalenti a 83.256.082 pasti per persone bisognose. Per consultare i punti vendita aderenti visita il sito www.collettaalimentare.it.

 

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