Legge di bilancio: Acli, “la povertà non è una scelta. Governo intervenga per combatterla”

“La Legge di bilancio offre l’opportunità di rafforzare alcuni strumenti a disposizione per contrastare ogni tipo di povertà”: lo ha dichiarato il presidente nazionale delle Acli e portavoce dell’Alleanza della povertà, Roberto Rossini, durante l’audizione delle Acli presso le commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato in merito alla Legge di bilancio 2021. Nel corso dell’audizione sono state presentate le 8 proposte dell’Alleanza contro la povertà per rafforzare il Reddito di cittadinanza “l’emergenza sociale ha causato l’aumento degli individui in povertà relativa e povertà assoluta, è necessario perciò intervenire anche con strumenti come il Reddito di emergenza e altri strumenti per rispondere al sovraindebitamento di tante famiglie”. Nel corso del dibattito per le Acli è intervenuto anche Gianluca Budano, consigliere di presidenza Acli e portavoce di Investing in Children Italia, che ha espresso soddisfazione per l’assegno unico a carattere universale per figlio, con la possibilità di estenderlo fino agli studi universitari, e ha evidenziato la necessità di integrare in un unico bando i tanti fondi per infanzia e adolescenza con una regia unica insieme al Terzo Settore. “Abbiamo bisogno di centrare gli interventi su infanzia e adolescenza se vogliamo programmare il futuro del nostro paese – ha concluso Budano – e in questa direzione proponiamo una cedola libraria scolastica fino all’assolvimento dell’obbligo scolastico e non solo per scuole elementari. Molto bene il fondo assistenza ai bambini affetti da malattie oncologiche, ma andrebbe esteso anche alle altre malattie pediatriche gravi e con interventi diretti alle famiglie e non solo alle associazioni”.

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