Coronavirus Covid-19: Cei, in oltre 106 strutture più di 2.300 posti per medici, senza dimora e persone in quarantena

Prosegue l’impegno delle diocesi italiane nel far fronte all’emergenza Covid-19 mettendo a disposizione strutture edilizie, proprie o altrui, destinate principalmente a tre categorie di soggetti: medici e/o infermieri, persone in quarantena, senza dimora. Per loro, finora, le diocesi italiane hanno garantito in oltre 106 strutture più di 2.300 posti. Una scelta solidale incoraggiata e sostenuta dalla Presidenza della Cei. Ad oggi sono 33 – ma l’elenco è in continuo aggiornamento – le diocesi (in 13 Regioni ecclesiastiche) ad aver comunicato di aver messo a disposizione della Protezione civile e del Sistema sanitario nazionale 46 strutture per oltre 1.200 posti. Sono poi 23 le diocesi (in 9 Regioni ecclesiastiche) ad aver fatto sapere di aver impegnato oltre 28 strutture per più di 500 posti nell’accoglienza di persone in quarantena e/o dimesse dagli ospedali. Infine, 27 diocesi (in 12 Regioni ecclesiastiche) hanno informato di aver messo a disposizione più di 32 strutture per oltre 600 posti per l’accoglienza aggiuntiva di persone senza dimora, oltre all’ospitalità residenziale ordinaria che tiene conto delle misure di sicurezza indicate dai decreti del Governo. “Questa varietà d’interventi, iniziative e strutture messe in campo dalla Chiesa che è in Italia in questa emergenza – dichiara don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana -, oltre a essere segno visibile di quella ‘fantasia della carità’ a cui Papa Francesco c’invita continuamente, è testimonianza tangibile di un servizio alle persone, ai più poveri in particolare e a chi è in prima linea nella cura dei malati, e quindi al Paese intero”.

È possibile sostenere questi interventi della Caritas, contribuendo alla campagna di raccolta fondi “Emergenza coronavirus: la concretezza della carità”. Si può utilizzare il conto corrente postale n. 347013 o donare on-line tramite il sito della Caritas o, ancora, effettuare un bonifico bancario (con la causale “Emergenza coronavirus”) tramite: Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111; Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474; Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013; UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori
WordPress › Errore

Si è verificato un errore critico sul tuo sito web.

Scopri di più riguardo la risoluzione dei problemi in WordPress.